Stintino
nel mare nord di Sardegna

Nell’estremità Nord-occidentale della Sardegna la vasta pianura della Nurra, compresa tra i territori di Alghero, Sassari, Porto Torres e Stintino, si assottiglia, creando una piccola penisola che si protende verso l’isola dell’Asinara. Fra queste terre si scrive la storia del Borgo di Stintino  

La notorietà del piccolo borgo è legata ad una delle spiagge più belle e fotografate d’Europa, la sua storia alle vicende della vicina Asinara dove sul finire dell’800 abitavano poco più di 500 persone, perlopiù di origine camoglina, qualche famiglia sarda e alcune provenienti da Ponza. Quando nel 1885 il Re Umberto I di Savoia decise di istituire sulla piccola isola un Lazzaretto (a Cala Reale) e una Colonia Penale Agricola (a Cala Oliva), 45 famiglie dovettero abbandonare l’Asinara. Si trasferirono su quel lembo di terra proteso verso la loro piccola isola e diedero vita alla “comunione dei 45”, la società dove furono convogliati i soldi che ogni famiglia ricevette dal governo italiano come indennizzo e che si occupò dell’acquisizione delle terre destinate ad ospitare il loro nuovo Borgo. Nasceva Stintino. 

Oggi le storie del Borgo e del suo mare è possibile leggerle negli spazi del MUT, il  Museo della Tonnara Saline. Un percorso multimediale per leggere la storia della Tonnara Saline e di come intorno ad essa si sono intrecciate le storie del borgo di Stintino e dell’Asinara. Ci sono i racconti delle rotte dei tonni nel mediterraneo, le vicende dei tonnarotti, l’attesa e la fatica in mare, i ritmi della vita in tonnara. Un piccolo spazio per scoprire l’identità di Stintino e del suo mare.

 
 

Dal centro abitato, seguendo la panoramica SP 34, si arriva in una delle spiagge più amate dell'Isola, la spiaggia della Pelosa. Ad accogliervi i colori turchesi e smeraldo del suo mare lambiti da una bianca e morbida sabbia. 

 
Per salvaguardare l'ecosistema di questa spiaggia il Comune di Stintino da qualche anno ha introdotto il numero chiuso e un ticket d’ingresso. 
Per prenotare: https://spiaggialapelosa.it
Ricordate inoltre che è obbligatorio utilizzare le stuoie sotto i teli da mare e che i vostri amici a 4 zampe non possono entrare in spiaggia dalle 08.00 alle 20.00.

 

Tra lei e l'Isola Piana un piccolo isolotto ospita la Torre aragonese del XVI secolo, "simbolo" della Pelosa.

È questa una delle immagini più belle e note della Sardegna. 

 

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