Quel che c'è. La zuppa di pesce come una volta
ad Alghero si fa così ...

Cassola de Peix, ricetta dal mare di Alghero per una cucina dell’improvvisazione.
La ricetta c'è ma, secondo il pesce, bisognerà apportare alcune modifiche.
Siamo sulla banchina del piccolo porto ad aspettare i pescatori che ritornano dal mare. Una anziana signora, seduta sulla soglia della sua porta di casa, la sera prima ci ha raccontato di un piatto che preparava la madre quando si cucinava... "quel che c'era"
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Abbiamo la ricetta e sappiamo come si fa, non ci resta che comprare gli ingredenti: cipolle, prezzemolo e pomodori degli orti di Alghero e ... per il pesce?,...
siamo qua ad aspettare quello che ci porta il mare.
La gente inizia ad arrivare sulla banchina e anche le piccole barche dei pescatori cominciano ad entrare in porto.
I ristoratori hanno acquistato il pesce questa mattina presto al mercato, quello pescato dai grandi pescherecci, noi seguiamo la ricetta della signora in tutto e per tutto; "quel che c'è" era il piatto che si riusciva a cucinare con quello che il padre, pescatore, riusciva a portare a casa:
"ogni notte, ci racconta la signora ricordando il padre, andava a pescare su una piccola barca, di quelle che si usano qui, quelle che pescano nel golfo perchè troppo piccole per spostarsi al largo"
Si chiamano gozzi e spagnolette, le piccole barche in legno a vela latina usate dai pescatori del posto.
Incisi nel legno, sulla prua della barca, il nome di un santo di una moglie di un padre o di un fratello ed era proprio quello il senso di quei nomi, mostrare a tutti, fin anche al mare, che non di una piccola barca da pescatore si trattava.
Quel che c'è ... era tutto quello che il mare ti offriva in quel rito perpetuo che si ripete ogni notte da millenni, da quando l'uomo ha iniziato a chiedere al mare, agli dei, ai santi di prendersi cura di lui e della sua famiglia.
Quel che c'è ... è il sapore del mare mediterraneo portato a riva dalle piccole barche da pesca insieme alla salsedine di una notte di mare.
I sapori di un luogo
Cassola de Peix, Zuppa di Pesce

Ingredienti*
- Pescato del giorno (1,5 - 2 kg)
- Pomodori secchi (100 gr)
- Cipolla (100 gr)
- Prezzemolo (100 gr)
- Peperoncino rosso piccante a piacere
- Olio extravergine di oliva
*Ricordatevi che è una ricetta per una cucina dell'improvvisazione. Gli ingredienti sono indicativi. Scrivete voi la vostra Cassola de peix!
Procedimento
Pulite e squamate i pesci e, se sono abbastanza grandi, tagliateli a pezzi. Preparate un trito di pomodori secchi (precedentemente ben lavati per dissalarli). In una casseruola, preferibilmente di terracotta, fate soffriggere la cipolla ed i pomodori secchi con l'olio extravergine. Unitevi il pesce, il peperoncino ed il prezzemolo e aggiungete l'acqua necessaria (quanto basta per ricoprire il pesce).
Salate e continuate la cottura a fuoco lento senza far disfare troppo i pesci. Preparate i piatti con il pane spezzettato e, ultimata la cottura della Cassola, versatevi il brodo e servite a parte il pesce.
Per il pane potete utilizzare delle Gallette, il tipico pane duro utilizzato dai pescatori di un tempo, oggi prodotto solo da qualche panificio locale, o del Pistoccu, uno dei pani a sfoglia croccante tipici dell'isola, o dei crostini di pane raffermo tostato insaporiti con dell'aglio fresco.
Tra i pesci maggiormente utilizzati nella tipica Cassola dei pescatori del posto:
Cappone, Grongo, Scorfano, una seppia o in alternativa un polpo.
Se utilizzate questi pesci iniziate la cottura con con la seppia o il polpo e dopo 15 min. circa aggiungetevi prima il grongo, dopo qualche minuto lo scorfano, poi il cappone. Se utilizzate anche del pesce bianco, tipo saraghi o orate, metteteli in cottura per ultimi.
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